Regolamento sulla collaborazione tra i cittadini e l’amministrazione per la cura, la gestione condivisa e la rigenerazione dei beni comuni urbani


I consiglieri comunali Maria Magliarditi, Rosario Piraino e Francesco Alesci hanno presentato una mozione con la quale sottopongono all’attenzione del consiglio comunale il prototipo di regolamento base, proposto da Labsus e chiedono di adottarlo arricchendolo secondo sensibilità, realtà amministrativa e territoriale del Comune.

Il Regolamento per i Beni Comuni, proposto da Labsus – spiegano i tre consiglieri – è un progetto politico al quale lavorare quotidianamente, basato sulla partecipazione dal basso, sulla cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani, che porta alla sottoscrizione di patti di collaborazine che contribuiscono a ristabilire un legame di fiducia tra cittadini ed amministrazione: insieme, cittadini ed amministrazione, possono rendere la nostra città più bella, accogliente, vivibile. Questo è un fatto che inorgoglisce e, soprattutto, dà la misura di una comunità che ha a cuore la propria città.

Uno strumento innovativo, semplice e diretto per favorire la collaborazione tra abitanti e amministrazione, tramite patti di collaborazione. Questi patti non rendono solo belli questi luoghi ma, soprattutto, ridanno loro la vita. Ridare spazi fisici e pratici alla comunità, favorendo la partecipazione generativa dei cittadini alla vita pubblica”.

Tutto ha inizio con l’adozione del “Regolamento sulla collaborazione tra Cittadini e Amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani”, in attuazione degli artt. 118, 114 comma 2 e 117 comma 6 della Costituzione, e tutto ha un seguito, con la pubblicazione di un avviso pubblico per invitare i cittadini a proporre idee per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani.

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